Fra marzo e aprile dello scorso anno la Guardia Costiera di Mazara del Vallo, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Palermo, condusse una vasta operazione finalizzata a prevenire, contrastare ed interrompere gli illeciti di natura ambientale posti in essere dai titolari di alcune attività commerciali ricadenti nel Compartimento Marittimo compreso fra Mazara del Vallo, Campobello di Mazara e Castelvetrano. A seguito di diversi controlli ed accertamenti fu pertanto eseguito, per conto della Procura della Repubblica di Marsala, il sequestro di diversi autolavaggi che operavano in spregio alle più basilari norme poste a tutela dell’ambiente e in violazione di gran parte delle norme in materia di diritto tributario e previdenziale. Grazie all’intervento dei militari della stessa Capitaneria di porto fu ripristinata la legalità in molte delle realtà imprenditoriali locali che operavano abusivamente in quel settore. Tra queste aziende una aderente a CIFA è riuscita qualche giorno fa a completare il suo percorso verso la legalità grazie al prezioso contributo del dirigente Area Legale Amministrativa e Civile C.I.F.A. Trapani, l’avv. Filippo Inzirillo, attraverso il quale l’imprenditore locale è riuscito dapprima a ottenere un dissequestro temporaneo finalizzato alla realizzazione di tutte le opere necessarie per avviare un’attività di autolavaggio perfettamente in regola alle norme poste a tutela dell’ambiente. Sistemate le opere richieste dalla normativa vigente, lo stesso ha ottenuto dal GIP di Marsala il dissequestro definitivo dell’autolavaggio e l’irrogazione di una sanzione di euro 500 di ammenda con pena sospesa.
“C.I.F.A. sostiene le aziende del territorio nel solco della legalità. Un plauso –dichiara Gaspare Ingargiola, presidente di C.I.F.A. Trapani- alle aziende che ancora una volta credono nella giustizia e che alla stessa si affidano senza sotterfugi e con la convinzione che alla fine solo nel rispetto della legalità si può creare impresa sana e duratura nel tempo”.
Comunicato Stampa