Con grande rammarico apprendo, dal video pubblicato sui Social dell’ultimo intervento in consiglio comunale del Sindaco Salvatore Quinci, del Comune di Mazara del Vallo, il quale afferma nel suo monologo che il debito nei buchi di bilancio comunale accertato dalla Corte dei Conti derivi “secondo le sue dichiarazioni” anche dalla spesa del personale della pubblica amministrazione pagato con la cifra stratosferica di “13 milioni di euro l’anno “.
Il Sig. Sindaco forse dimentica che, negli ultimi 26 anni il personale a cui egli fa riferimento, è stato e sono le colonne portanti del comune di Mazara Del Vallo e così come accade anche nella maggior parte dei comuni della Sicilia i quali, hanno usufruito del contributo della Regione Siciliana che ha finanziato inizialmente i Progetti di Utilità Collettiva al fine di impegnare le risorse umane solo ed esclusivamente nei progetti LSU; invece i vari comuni come Mazara, ha distratto tale personale impiegandolo in sostituzione degli impiegati che andavano in quiescenza ed hanno sfruttato illegittimamente tale forza lavoro per le incombenze della pubblica amministrazione.
Naturalmente tutto ciò a discapito dei lavoratori che oggi, si trovano, grazie alle varie amministrazioni che si sono susseguite ed ai Sindacati politicizzati, ad avere un contratto di Lavoro a 25 ore par time e dopo 26 anni di servizio con una dirittura di arrivo alla pensione che rasenterà quella sociale data ormai l’età anagrafica di detto personale.
Il Sindaco Quinci ha esternato parole molto offensive nei riguardi dei dipendenti comunali definendoli “ Spesa Improduttiva ,“ (mentre in campagna elettorali aveva definito tale Personale come “Risorsa”) una scusa questa solo al fine di apparire alla cittadinanza come estraneo ai fatti che ad oggi hanno portato al buco nel bilancio comunale.
I dipendenti comunali sono “poco qualificati “ ha proseguito il Sindaco, ma dimentica che le scelte di non qualificare il personale e fossilizzarlo dipendono dall’amministrazione quindi posso prendere atto dell’ammissione di colpa.
Sia le precedenti amministrazioni, che quella attuale non hanno mai attuato seriamente un piano di formazione per il personale.
In ultimo tengo a precisare e smentire quanto profferito dal Sindaco Quinci, che ha concluso col dire: “ gli impiegati del Comune di Mazara sono assunti senza un regolare concorso” dimenticando che 38 impiegati comunali a tempo determinato, nel 2017 piuttosto che firmare una fantomatica liberatoria, inizialmente proposta dal Sindaco Cristaldi e proprio quest’ultimo ha fatto aprire un contenzioso contro il Comune che alla fine ha portato alla vittoria legale dei dipendenti e in seguito, tramite l’applicazione alla legge Madia n 75 del 2017 comma 2 voluta dal Sindaco Cristaldi, i lavoratori del Comune di Mazara in totale 187, hanno partecipato ad un regolare concorso, acquisendo il diritto del passaggio in ruolo.
Caro Sindaco credo sia giusto dare informazioni veritiere alla cittadinanza, spiegando che per scelta dell’attuale amministrazione, la quale ha preferito reclutare personale esterno e non riqualificare il personale già assunto in ruolo così facendo ha aumentato la spesa corrente reperendo forza lavoro con la mobilità esterna ex art 30 ( mobilità volontaria ) della legge 165/2001 e non con lart. 34 bis ( Mobilità per soprannumero ) continuando a dequalificare il personale interno che da 26 anni si è visto negare ogni diritto: progressioni verticali, orizzontali, aumenti di ore contrattuali, sfruttando al massimo le potenzialità dei lavoratori con il contributo Regionale che ammonta a circa 1 milione e 700 mila euro annuo, la restante parte, poche centinaia di mila euro a carico comunale.
Con il reperimento di personale esterno, l’amministrazione Comunale di Mazara ha disatteso inoltre i dettami della legge danneggiando il personale in ruolo, circa 100 dipendenti che a tutt’oggi attendono l’applicazione della delibera della Giunta n. 129 del 16/07/2020 piano assunzionale 2020 /2022 in ossequio dell’art.3 comma 1 della legge 244/2017.
Caro Sindaco, la saluto cordialmente .
Coordinatore Regionale USB
Vito Reina