Il dottor Ludovico Vinci, giornalista e scrittore, marsalese d’origine, che firma i suoi libri e i suoi articoli Attilio L. Vinci, è stato insignito del titolo di “Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.
Il decreto è stato firmato il due giugno scorso dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che è anche il capo dell’Ordine, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri prof. Mario Draghi. Vinci arricchisce l’elenco dei decorati della provincia di Trapani, ottenendo l’onorificenza per il suo mezzo secolo di impegno nel comunicare attraverso organi di stampa e libri la cultura, la storia, i beni monumentali, ambientali e paesaggistici, i personaggi, le eccellenze produttive, le evoluzioni artistiche e sociali del territorio.
Ha avuto riconosciute anche le sue attitudini umane, avendo operato molto spesso da volontario anche a favore dei più deboli e bisognosi. I suoi 16 libri già pubblicati e i due in fase di stampa, ne sono ampia testimonianza del suo “servire” da comunicatore. Non a caso ad ottobre, nel mese della promozione della cultura italiana a New York, l’Associazione Culturale “La Lampara”, con sede nella metropoli statunitense, gli ha conferito un Attestato di merito per la promozione delle risorse italiane all’estero.
Cosiccome, per motivi simili, il 22 febbraio 2021 ha fatto l’Usef (Unione Siciliana Emigrati e Famiglie) che con la firma del Segretario Generale Salvatore Augello gli conferì un Attestato di Merito per l’acquisita fama internazionale in Argentina e Belgio, attraverso i suoi libri diffusi in eventi di promozione culturale e delle risorse umane materiali italiane e soprattutto siciliane.
Altresì, l’Associazione Culturale “Sicilia Bedda” il 25 luglio 2021, in occasione della VII edizione del Convivio di poeti e scrittori nel Belìce, per Le virtù culturali, professionali e sociali gli rende merito con l’attestato firmato dal Presidente, prof. Andrea Randazzo.
I libri del neo Cavaliere della Repubblica Italiana sono stati acquisiti dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze l’8 giugno 2019, e catalogati il 19 luglio successivo. Il 16 dicembre 2020 una sua scheda d’autorità (autori) venne catalogata all’OPAC SBN (Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale) promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalle Regioni e dalle Università.
Fonte: La Voce del Nisseno